COLLETTIVO è formato da un gruppo di studenti che si incontra e vive l’università, discutendo insieme per cercare di cambiarla. Siamo studenti, cittadini e precari convinti che le contraddizioni della società odierna siano strettamente collegate a quelle presenti all’interno dell’università. Non siamo più disposti ad accettare che i ritmi accademici siano scanditi dal profitto e pensiamo che per affrontare e risolvere questo sia necessario l’impegno in prima persona di tutti e tutte senza bisogno di una delega a dei rappresentanti.
UNIVERSITARIO perchè pensiamo che l’università sia un punto di riferimento da cui poter partire per poi discutere e muoversi verso le contraddizioni presenti nelle città e nel nostro territorio. Che sia di fronte a un picchetto anti-sfratto, fuori dalla base militare di Capo Frasca o nei corridoi del Magistero, saremo sempre dalla parte di chi resiste a questa realtà e lotta per cambiarla. AUTONOMO perchè si muove sui bisogni reali delle categorie più colpite dalle politiche di austerity e dall’esternalizzazione dei servizi primari che uno Stato di diritto ha l’obbligo di fornire ai propri cittadini. Autonomo perchè si muove contro i baroni nelle università e contro chi produce profitto sulla pelle delle persone nella società odierna. Ci muoveremo sempre in direzione opposta a chi vorrebbe normalizzare questa situazione chiedendo “maggiore responsabilità” a persone che ogni giorno subiscono i morsi della crisi e organizzando tavoli di concertazione con chi invece è responsabile di questo stato di cose.
IL NOSTRO OBIETTIVO E’ SOCIALIZZARE LE LOTTE in modo che le donne e gli uomini che vivranno l’università e la nostra città non rimangano inermi e indifesi davanti alla violenza di uno Stato mosso da criteri aziendalisti e imprenditoriali. Basta tagli al welfare, basta sgomberi, basta speculazione sulla nostra terra, riappropriamoci del nostro futuro.
Il collettivo si riunisce ogni lunedì alle 16.30 al Magistero in Aula 12 o nell’auletta studenti della Facoltà di Scienze Politiche.